16 maggio 2015

MAMMA dopo 9 mesi.
Cerveteri 17 maggio 2015

Ricordo come se fosse oggi la mattina del 17 agosto 2014, ti tenevo per mano augurandomi di darti tutta la mia forza e pregando, affinchè tu potessi superare quella brutta crisi. Mi sforzavo di essere ottimista ma il Signore ha voluto prenderti con Se. Ho assistito ai tuoi ultimi respiri, sempre più lievi fino all'ultimo. Poi il gelo, non sono riuscito a piangere in quel momento perchè pensavo che così avresti posto fine alle tue sofferenze e avresti potuto abbracciare tuo figlio Paride con tutti i parenti che ti hanno preceduto. Credimi però che insieme a te è venuta anche una parte di me. Si vorrei essere li con voi. Mi sento vuoto, non ho punti di riferimento, non ho chi mi dice guarda che stai sbagliando e che magari mi incoraggia a continuare questo viaggio chiamato vita. Eri e sei il mio motore trainante sempre pronta a prendere le mie difese. Ora cosa mi resta di te se non il ricordo ed il rimpianto di non essere stato capace di dimostrarti tutto l'amore che nutro nei tuoi riguardi. Ti prego dal profondo del mio cuore di aspettarmi e quando sarà ora di poterci stringere in un abbraccio senza fine e silenzioso che però sarà capace di urlare al mondo intero quanto ci amiamo.
Mamma mi manchi da morire…………….!!!
Tuo figlio Vannino.

Sono stanco di vivere, mi addormento pregando Dio di porre fine alle mie sofferenze.