CONTROLLO DELLA CALDAIA PER LA MESSA A NORMA.

CONTROLLO DELLA CALDAIA PER LA MESSA A NORMA.

Oggi ho ricevuto una raccomandata da parte della Provincia di Roma.
In quest'ultima mi si annuncia che il giorno tal dei tali vengono degli Ispettori di nome Caio e Sempronio per controllare se la caldaia in mio possesso per la produzione di acqua calda e per il riscaldamento è a norma.
Va ricordato che al momento dell'istallazione viene rilasciato un certificato di conformità come anche uno alla prima accensione. Naturalmente da Tecnici abilitati.
Ogni due anni va eseguita una revisione, si paga il tecnico che la esegue, si fa un versamento e si spedisce con raccomandata per conoscenza alla Provincia.
Ora dal momento che mi mandano un controllo sta ha significare o che sono considerato un truffatore che pertanto deve dimostrare la sua innocenza o che agli uffici della Provincia non risultano le mie certificazioni.
In un paese civile nel primo caso si dovrebbe dimostrare la mia colpevolezza e no io la mia innocenza.
Nel secondo il problema è il Loro e non il mio.
Va tenuto presente che qual'ora venga riscontrata una qualche inadempienza verrà erogata una multa al possessore dell'impianto e non al “Tecnico Abilitato” per aver emesso dichiarazioni mendaci.
QUESTA E' L'ITALIA.

Ora mi sorge spontanea una domanda, vale anche per l'automobile.
Visto che al momento dell'acquisto paghiamo l'IVA (Tassa); per far si che funzioni si usa il gas o altro combustibile che nel comprarlo paghiamo la tassa e dato che sono favorevole a pagare le tasse perchè si presume che dietro il pagamento di queste ultime vengano offerti dei servizi e no Fastidi.
Queste revisioni obbligatorie che ci vengano almeno offerte in cambio delle tasse pagate Gratis.
ITALIANI SVEGLIAMOCI...